The Personal Character of Dante as Revealed in His WritingsGinn, 1892 - 44 strani |
Druge izdaje - Prikaži vse
Pogosti izrazi in povedi
alcuno altri altro amico amore angels anima beautiful Belacqua Bocca Boston buona Cambridge Canto Canz CHARLES ELIOT NORTON chè ciascun Cimabue colui Convito coscienza DANTE SOCIETY Dante's personal death of Beatrice disio Divina Commedia Divine Comedy dolcemente dolcezza donna esser eternal fame Filippo Argenti filosofo Florence Florentine History gentle Giotto Guido Cavalcanti human humility imagination Inferno intesi JAMES RUSSELL LOWELL JOHN WOODBURY JUSTIN WINSOR l'altre L'anima LOWELL maestro Mass ment migliore molti nature occhi ogni onore Osanna Paradiso parea pargoletta passage perocchè PERSONAL CHARACTER Piacer Podestà poet poet's pride può puote Purgatorio quale quei quivi ruote sapienzia Scartazzini similes soul spirit sufficiente suona sympathy tenderness tutte vero vidi viii Villani Virgil virtù Vita Nuova WILLIAM COOLIDGE xvii xviii xxii xxiii xxiv xxix xxvi xxxi xxxii
Priljubljeni odlomki
Stran 37 - O! se' tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar si largo fiume? 80 Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto cercar lo tuo volume. Tu se...
Stran 18 - Certain people of importance" (Such he gave his daily dreadful line to) "Entered and would seize, forsooth, the poet." Says the poet — "Then I stopped my painting.
Stran 33 - Sì tosto come in su la soglia fui di mia seconda etade, e mutai vita, questi si tolse a me. e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu...
Stran 20 - Ed io : Se nuova legge non ti toglie Memoria o uso all' amoroso canto, Che mi solea quetar tutte mie voglie, Di ciò ti piaccia consolare alquanto L' anima mia, che con la sua persona Venendo qui, é affannata tanto.
Stran 29 - Quidni ? nonne solis astrorumque specula ubique conspiciam ? Nonne dulcissimas veritates potero speculari ubique sub ccelo, ni prius inglorium, immo ignominiosum, populo Florentinaeque civitati me reddam ?—Quippe nee panis deficiet.
Stran 20 - L' anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto. Amor che nella mente mi ragiona, Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente.
Stran 20 - Le usci di bocca, e con si dolci note, Che fece me a me uscir di mente. E Г altre poi dolcemente e devote Seguitar lei per tutto Г inno intero, Avendo gli occhi alle superne rote.
Stran 19 - Come del suo voler gli angeli tuoi Fan sacrificio a te, cantando Osanna, Così facciano gli uomini de
Stran 40 - Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta' come torre ferma, che non crolla giammai la cima per soffiar de...
Stran 21 - U' la prim' ombra gitta il santo monte ; Non però dal lor esser dritto sparte Tanto, che gli augelletti per le cime Lasciasser d...